Ha costretto il Milan a una partita difensiva, ha tenuto più la palla ma ha faticato ad andare al tiro: è un bel Torino ma manca qualcosa
Ancora una volta contro una grande del campionato il Torino è uscito a testa alta dal campo, ancora una volta però è uscito con una sconfitta sul groppone. Come era già successo contro l’Atalanta, la Juventus e il Napoli. I punti lasciati per strada iniziano a essere un po’ troppi, anche se ai giocatori e a Juric si può rimproverare davvero poco: l’impegno non è mancato, anzi, chi ha giocato ha battagliato su ogni pallone, ha corso, ha provato in tutti modi a mettere in difficoltà il Milan e ha perso prendendo gol nell’unica occasione concessa in 94 minuti alla squadra prima in classifica. Non è un caso che il possesso palla abbia premiato il Toro (56% a 44%) e che siano stati portati a termine 382 passaggi: poi però bisogna tenere conto anche della qualità delle giocate e qui arrivano le note dolenti. Nel primo tempo i granata non sono mai riusciti ad avvicinarsi pericolosamente alla porta di Tatarusanu, le cose sono cambiate solo dopo l’ingresso di Praet.
Con questo Torino ci si potrà divertire
Si torna così alle parole che Juric ha pronunciato più volte in queste settimane, quando ha parlato di lacune tecniche della squadra: per quello che si è visto anche a San Siro di maggiore qualità il Torino ne avrebbe bisogno (e di questo bisognerà tenerne conto a gennaio, quando il mercato riaprirà). Va sottolineato però che la Dea bendata non ha certo dato una mano: gli infortuni, praticamente in contemporanea, di giocatori come Pjaca, Praet e anche Mandragora e Ansaldi non sono facili da assorbire e le loro assenze si sono fatte finora sentire. Quello che Praet potrà fare quando avrà i 90 minuti nelle gambe lo possiamo solo immaginare, visto che finora ha potuto giocare solamente qualche spezzone. E un discorso simile lo si può fare anche per Pjaca. Questo Toro merita fiducia, così come la merita Juric: quando avrà recuperato tutti i giocatori da centrocampo in su (e magari quando potrà anche contare su qualche innesto dal mercato di riparazione) l’impressione è che ci si potrà divertire davvero e non ci si dovrà accontentare di belle prestazioni e pochi punti.

Juric sta facendo un gran lavoro. E sta fruendo poco della qualità di Praet, Pjaca ed anche dello stesso Belotti. Più infortunati assortiti. Grande lavoro su diversi giocatori in forte crescita, per ultimo Lukic che ha preso in mano il centrocampo. Per me l’occasione è ghiotta per poter rinforzarsi a… Leggi il resto »
Zazza in campo per 2 motivi:
Credo che buona parte di noi l’abbia capito, cairo? Mah.
Qualità è ossimoro accostato a Zazza.
già!
la speranza è che se ne vada gennaio
La paura è che a gennaio sia ancora qui. Chi glieli dà i soldi che prende qui a l Toro
Come forse scriveva davidone5 lo dai in prestito con partecipazione o per intero dell’ingaggio se non riesci a venderlo. io temo che ci resta sulle croste fino a scadenza.
zazza in campo perchè nel finale provi a buttar dentro tutto ciò che hai.. un pò di fisicità qualche spizzata un colpo di testa… ci sta….per altro lo ha messo dentro senza togliere nessuno dei giocatori offensivi.. io pensavo togliesse brekalo e invece… la sostituzione ci stava eccome.
la mossa di Juric ci stava eccome. Puntualizzavo sul fatto che se dobbiamo mettere 2 punte…l’altra è Zazza e vai poco lontano.
Escluso Brekalo è la squadra che l’altr’anno si è salvata per il rotto della cuffia e che si è presa 7 pere qua a Milano, perciò il nostro miglior acquisto è indubbiamente Juric,che ha ricostruito i giocatori e creato attorno a loro una parola a noi sconosciuta da parecchio:il gioco.… Leggi il resto »
è proprio cosi. giocatori rigenerati e resi accettabili gioco sicuramente migliore.. manca solo qualcosa la davanti per completare il cerchio perchè per il resto un Toro cosi non si vedeva da tanto tanto tempo onestamente… ma se non arrivano punti conterà ben poco …. adesso abbiamo tre partite dove se… Leggi il resto »